I ruderi del monastero di San Pietro a Roccamontepiano, fondato nell’Alto Medioevo, nacquero come ospedale per i viandanti del Tratturo, trasformandosi poi in monastero dove Celestino V istituì una comunità monastica. Fu abbandonato nel 1501 e, nel tempo, l’incuria e le calamità naturali lo deteriorarono ulteriormente. Nei primi anni 2000, grazie a iniziative locali, si avviò il recupero e la riapertura del sito per eventi culturali e sociali.
Oggi, il monastero rappresenta un simbolo dell’identità storica di Roccamontepiano. In questo scenario suggestivo, è stato presentato il libro di Tarcisio Lisio, “Leggenda di Carlo Magno e Arlinda”, che riprende racconti tramandati sulla presenza del re franco nella regione. La storia, ambientata nella caduta del Regno Longobardo e nell’arrivo di Carlo Magno, intreccia intrighi, passioni, conflitti e insegnamenti filosofici sulla vita, l’amore e l’odio, offrendo una riflessione profonda e attuale per la società contemporanea.
- Indirizzo
Roccamontepiano, Provincia di Chieti, Italia - Web
Nessuna - Orario di Visita
Sempre aperto - Cosa vedere
Ruderi