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Una visita al luogo del battesimo di Gesù di Nazareth

Photo Credit: aFadi Sahouri – Visit Jordan – Courtesy

Chi è interessato all’intersezione tra storia, cultura e religione troverà ciò che cerca visitando Al-Maghtas, in Giordania. Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, Al-Maghtas è citata nei Vangeli come Betania al di là del Giordano, il luogo in cui, secondo la tradizione, Gesù di Nazareth fu battezzato da suo cugino, Giovanni Battista.

Mettendo semplicemente piede sulle rive del fiume Giordano, i visitatori possono immergersi in una storia che si estende per migliaia di anni, persino prima dell’era della Bibbia. Le prove archeologiche indicano che il sito è stato abitato dall’uomo per un periodo di tempo considerevole, con insediamenti che risalgono al periodo neolitico. Tuttavia, è il significato scritturale di Al-Maghtas ad attirare pellegrini e turisti.

I Vangeli raccontano la storia di Giovanni Battista, l’ardente predicatore che invitava al pentimento attraverso il battesimo nel fiume Giordano. Secondo le scritture, la gente accorreva a lui, compreso Gesù di Nazareth. I racconti dei Vangeli di Matteo, Marco e Luca descrivono la discesa dello Spirito Santo sotto forma di colomba su Gesù dopo il battesimo, segnando così l’inizio del suo ministero.

Al-Maghtas è considerata il luogo di questo evento cruciale almeno dall’epoca bizantina. I primi cristiani costruirono chiese e centri di pellegrinaggio nel sito, attestando così il suo significato iniziale (e duraturo) all’interno di questa tradizione.

San Giovanni Battista, il “nuovo Elia”

Chi è interessato alla storia sarà senza dubbio incuriosito dal collegamento tra Al-Maghtas e la celebre Mappa di Madaba. Questa straordinaria mappa a mosaico del VI secolo, conservata nella chiesa di San Giorgio a Madaba, in Giordania, è la più antica mappa conservata che raffigura la Terra Santa.

In essa, due pesci adornano la mappa, uno di fronte all’altro. Uno dei due pesci sembra sfuggire al Mar Morto e dirigersi verso il fiume Giordano. Tuttavia, è improbabile che un pesce possa sopravvivere in un ambiente come questo, altamente salino.

 

Medaba Map
Riproduzione del 1954 di un disegno della mappa di Madaba realizzato da Paul Palmer, architetto a Gerusalemme, nel 1901, pubblicato nel 1906 nella Zeitschrift des deutschen Palästinavereins.

Gli storici ritengono che questi pesci rappresentino un luogo significativo per i cristiani: Betabara, o Betania al di là del Giordano. Questo luogo è noto per essere stato il punto di passaggio di personaggi biblici come Elia ed Eliseo (2 Re 2). Nei Vangeli, Giovanni Battista è rappresentato come una figura profetica nella tradizione di Elia.

Non sorprende quindi che Giovanni Battista abbia iniziato il suo ministero nei luoghi legati a quello di Elia, tra cui il fiume Giordano e la zona circostante. Gli studiosi ritengono che la mappa identifichi Al-Maghtas come il luogo del battesimo di Gesù, cementando ulteriormente il suo significato storico.

Un’eredità viva: Al-Maghtas nel presente

Al-Maghtas si trova a circa 30 chilometri a est di Gerico, a circa un’ora di auto dalla capitale della Giordania, Amman. È facilmente accessibile per gite di un giorno. La Commissione per il sito del battesimo gestisce il sito e offre informazioni ai visitatori e visite guidate. L’ingresso è a pagamento.

Come la maggior parte dei luoghi in Giordania, Al-Maghtas offre una miscela di meraviglia archeologica e profondità spirituale. I visitatori possono esplorare le rovine di chiese bizantine, monasteri e piscine battesimali, resti di una vivace comunità paleocristiana. Tuttavia, ci sono anche cappelle relativamente moderne, costruite da varie denominazioni cristiane, che testimoniano il continuo significato del sito attraverso le tradizioni cristiane.

Al-Maghtas

Una passeggiata lungo le rive del fiume Giordano, sulla sponda giordana, consente una tranquilla contemplazione. Molti visitatori scelgono di farsi battezzare nelle stesse acque in cui si ritiene sia stato battezzato Gesù. Al-Maghtas offre un’esperienza indimenticabile a viaggiatori di ogni estrazione sociale, sia per il suo significato storico che per il suo fascino spirituale.

Una visita ad Al-Maghtas è molto più di una semplice visita turistica: è un’opportunità per comprendere un luogo che ha risuonato con i credenti per secoli. Chi ha in programma una visita dovrebbe portare con sé scarpe da trekking, un senso di meraviglia e prepararsi a essere toccato dalla storia che permea le rive del fiume Giordano.

 

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